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Trasparenza retributiva UE 2025 Checklist annunci

Ufficio HR italiano che aggiorna un annuncio di lavoro su monitor con un range retributivo in euro ben visibile, checklist su lavagna, stile fotografico professionale, luce naturale, formato 16:9

Trasparenza retributiva UE e 2025 come l’anno della preparazione intelligente

La direttiva europea sulla trasparenza retributiva introduce un cambio di paradigma nelle pratiche di selezione. Entro il sette giugno duemilaventisei gli Stati membri dovranno recepire la Direttiva UE 2023 970 che impone tra l’altro di informare i candidati sul livello retributivo iniziale o sulla relativa fascia prima del primo colloquio e di non chiedere la storia salariale. Il testo ufficiale è disponibile su EUR Lex e il comunicato della Commissione europea chiarisce ratio e obiettivi di riduzione del divario retributivo di genere fonte.

Il contesto non è marginale. Secondo Eurostat il divario retributivo di genere non aggiustato nell Unione europea è pari al dodici virgola sette per cento nel duemilaventidue mentre in Italia si attesta al cinque virgola tre per cento nel duemilaventuno fonte. La trasparenza salariale è quindi un tema di competitività oltre che di conformità. Nel duemilaventicinque le aziende italiane hanno l’opportunità di adottare subito annunci più chiari e coerenti con la futura cornice.

Cosa chiede la direttiva europea essenziale per chi pubblica annunci

  • Informazioni retributive ai candidati i datori devono comunicare il livello retributivo iniziale o la fascia pertinente alla posizione prima del primo colloquio oppure nella pubblicazione dell annuncio fonte.
  • Stop alle domande sulla storia salariale ai candidati non può essere chiesto quanto guadagnano o guadagnavano fonte.
  • Criteri chiari per retribuzione e progressioni accessibili ai lavoratori e rappresentanze fonte.
  • Report sul divario retributivo per datori con almeno cento dipendenti con frequenza annuale sopra i duecentocinquanta e triennale tra cento e duecentoquarantanove. Se il divario retributivo medio supera il cinque per cento senza giustificazione oggettiva serve una valutazione congiunta fonte.
  • Tutela effettiva diritto all informazione per i lavoratori, onere della prova attenuato per il lavoratore in caso di contenzioso, risarcimenti e sanzioni efficaci fonte.

In Italia esistono già obblighi di pari opportunità e rendicontazione. Il Codice delle pari opportunità D Lgs 198 2006 e la Legge 162 2021 potenziano trasparenza e controlli e introducono la certificazione della parità di genere fonte fonte mentre il Dipartimento per le Pari Opportunità illustra misure e incentivi legati alla certificazione fonte. Inoltre per le aziende oltre cinquanta dipendenti è prevista la relazione biennale sulla situazione del personale maschile e femminile fonte.

Come pubblicare un range retributivo solido e credibile

Progettare la fascia retributiva prima dell annuncio

  • Mappa dei ruoli definite job family e livelli interni collegati al CCNL applicato inquadramento e livello contrattuale. Questo consente coerenza interna e difendibilità esterna.
  • Dati di mercato usate benchmark affidabili dove disponibili e validate la posizione del vostro midpoint vicino alla mediana di mercato. In assenza di dati granulari per specifici profili fate leva su famiglie professionali affini e sul differenziale territoriale.
  • Struttura della banda una prassi diffusa prevede un minimo intorno a ottanta novanta percento del midpoint e un massimo intorno a centodieci centoventi percento, con criteri espliciti per posizionare l offerta iniziale seniority scarsa o elevata, rarità competenze, impatto del ruolo.
  • Governance definite chi può derogare al range e quando. Tracciate in ATS motivazioni e approvazioni.

Cosa scrivere nell annuncio elementi obbligati e consigliati

  • RAL base indicare la retribuzione annua lorda in euro come fascia chiara per esempio da trentaquattromila a quarantaduemila euro.
  • Variabile specificare presenza di bonus o MBO con target espresso in percentuale della RAL e range plausibile di erogazione per esempio target dieci percento con erogazione tipica tra zero e quindici percento legata a obiettivi misurabili.
  • Altri elementi economici ticket, welfare, assicurazioni, eventuali indennità di sede o di reperibilità, rimborsi per lavoro da remoto, premi una tantum.
  • Inquadramento CCNL e livello proposti, orario settimanale e percentuale di part time dove rilevante.
  • Luogo sede di lavoro, possibilità di lavoro ibrido o da remoto e criteri per eventuali differenziali territoriali.
  • Criteri di posizionamento frase chiara che indichi su quali fattori verrà determinato il punto del range competenze tecniche, esperienza pertinente, evidenze di impatto.
  • Data indicare mese e anno di aggiornamento del range per evitare ambiguità.
  • Nota di parità includere una dichiarazione di parità retributiva e opportunità coerente con le vostre policy e con il Codice delle pari opportunità.

Esempio di sezione retribuzione pronta da usare

Retribuzione RAL annua lorda da trentaseimila a quarantatremila euro. Bonus variabile con target del dieci percento della RAL legato a obiettivi misurabili. Ticket pasto da otto euro, piano welfare aziendale, assicurazione sanitaria. CCNL Commercio livello Quadro. Posizionamento nel range determinato da competenze specifiche sullo stack, tracciabilità dei risultati ottenuti e autonomia nell esecuzione. Range aggiornato a febbraio duemilaventicinque.

Attenzione alla chiarezza sugli importi lordi versus netti. Per non generare sfiducia indicate sempre valori lordi e specificate eventuali importi netti solo come stima indicativa.

Checklist operativa Italia duemilaventicinque

  • Mappatura ruoli e livelli collegate ciascun ruolo a job family e livello CCNL per garantire allineamento tra offerta e contratto.
  • Definizione delle fasce fissate range per ogni ruolo o livello con regole di posizionamento e revisione annuale.
  • Policy di trasparenza redigete una policy interna che recepisca i principi della Direttiva 2023 970 diritto dei candidati a conoscere range, divieto di domande sulla storia salariale, modalità di informativa ai candidati. Conservatela a disposizione su richiesta.
  • Modello di annuncio aggiornate i template con sezione retribuzione standardizzata e con un blocco benefit chiaro.
  • ATS e tracciabilità abilitate campi strutturati per range offerto, punto di ingresso e motivazioni. Archiviate la versione dell annuncio inviata.
  • Formazione recruiter e hiring manager includete moduli su bias di negoziazione e su cosa non chiedere ai candidati alla luce della direttiva.
  • Comunicazione ai dipendenti preparate un documento leggibile sui criteri di progressione retributiva accessibile a tutti come richiesto dalla direttiva.
  • Gestione differenziali territoriali se applicate location based pay descrivete la logica e pubblicate range distinti per sede o indicate l eventuale aggiustamento percentuale.
  • Part time e stage esprimete sempre la fascia a tempo pieno e l equivalente per il part time. Per tirocini indicate rimborso spese e benefit.
  • Verifica legale allineate il wording a CCNL e policy interne su usare RAL, variabile e benefit senza promesse non contrattualizzabili.
  • Monitoraggio definite KPI di trasparenza e outcome di selezione vedi sezione successiva.

Errori da evitare e KPI da seguire

  • Fasce troppo ampie sopra il cinquanta per cento di ampiezza rischiano di essere percepite come fumo. Meglio fasce più strette e livello in chiaro.
  • Importi netti senza contesto generano confusione. Indicate sempre valori lordi e specificate la base temporale annua o mensile.
  • Benefit vaghi scrivere benefit competitivi non informa. Elencate ciò che è effettivamente previsto.
  • Linguaggio escludente evitate espressioni che scoraggiano candidature femminili o di gruppi sottorappresentati. Coerente con il Codice pari opportunità fonte.
  • Domande sulla storia salariale non fatele. La direttiva vieta questa pratica fonte.

Metriche utili da inserire in dashboard

  • Tasso di candidature per annuncio prima e dopo la pubblicazione dei range.
  • Tempo di copertura in giorni e variazione nel tempo.
  • Delta offerta contrattualizzata differenza tra punto di ingresso nel range e midpoint per genere e per livello per presidiare la parità.
  • Tasso di negoziazione quota di offerte che richiedono deroga alla banda con motivazione.
  • Scostamento tra range pubblicato e offerta finale dovrebbe essere contenuto o nullo. Se aumenta serve ricalibrare la banda o il messaggio.

Un passo avanti già domani mattina

Aprire il vostro modello di annuncio, inserire una sezione retribuzione come quella d esempio e predisporre tre fasce per i ruoli più ricercati equivale a guadagnare mesi sul recepimento nazionale. Tenete a portata di mano i riferimenti normativi europei qui e italiani qui e accompagnate HR e manager con una mini guida interna. La trasparenza ben progettata non è solo compliance è un vantaggio competitivo nella corsa ai talenti.

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