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Realtà aumentata e formazione on-the-job: la svolta nelle aziende italiane

La formazione on-the-job nell’era della realtà aumentata

La formazione sul posto di lavoro rappresenta uno dei pilastri più importanti per la crescita delle aziende italiane. Tuttavia, le modalità tradizionali – spesso basate su affiancamenti lunghi e costosi – mostrano limiti evidenti in termini di efficacia, tempi e costi. L’avvento della realtà aumentata (AR) sta riscrivendo le regole, offrendo strumenti immersivi che rivoluzionano la trasmissione delle competenze, soprattutto nei settori manifatturiero, logistico e tecnico.

Cos’è la realtà aumentata e perché è efficace nella formazione

La realtà aumentata sovrappone informazioni digitali al mondo reale mediante dispositivi come smart glasses, smartphone o tablet. Non si tratta solo di visualizzare immagini: la forza dell’AR sta nell’inserire in tempo reale istruzioni, tutorial interattivi e feedback visivi direttamente nel contesto operativo.

  • Apprendimento esperienziale: Gli operatori apprendono facendo, riducendo drasticamente l’errore umano.
  • Riduzione dei tempi di formazione: Secondo uno studio Deloitte 2023, la formazione con AR riduce i tempi di apprendimento del 30-40% rispetto ai metodi tradizionali.
  • Maggiore engagement: L’interattività e la gamification stimolano la partecipazione e la memorizzazione.

Esempi concreti e casi di successo in Italia

Diverse realtà italiane stanno già integrando l’AR nei processi di training. Leonardo S.p.A., leader aerospaziale, ha introdotto smart glasses per la formazione dei tecnici di manutenzione: gli operatori seguono istruzioni passo-passo proiettate direttamente sui componenti, riducendo del 25% gli errori nelle procedure complesse. In ambito automotive, FCA ha sperimentato l’AR per l’assemblaggio dei motori, ottenendo una diminuzione degli incidenti sul lavoro del 18% e una maggiore autonomia per i neoassunti.

Formazione personalizzata e accesso alle competenze

L’AR consente di personalizzare i percorsi formativi: ogni lavoratore può accedere a tutorial su misura per il proprio livello di esperienza, visualizzare manuali in 3D e ricevere feedback istantanei. Questo si traduce in una riduzione dei costi di affiancamento e in una maggiore retention delle conoscenze. Un report di Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano evidenzia come il 62% delle aziende che hanno adottato AR per la formazione abbia riscontrato un aumento della produttività individuale nei primi sei mesi.

Come integrare la realtà aumentata nella formazione aziendale

  • Analisi dei processi: Identificare le fasi operative dove l’AR può avere il maggiore impatto (procedure complesse, manutenzioni, assemblaggi, onboarding).
  • Scelta delle piattaforme: Esistono soluzioni italiane e internazionali che permettono di creare contenuti AR anche senza competenze di programmazione.
  • Formazione dei formatori: Investire in skill digitali e aggiornamento dei responsabili HR e tecnici.
  • Monitoraggio dei risultati: Utilizzare analytics per misurare tempi, errori, livelli di autonomia e ROI dell’investimento.

Best practice per una transizione efficace

Non basta introdurre la tecnologia: è cruciale coinvolgere attivamente i lavoratori, favorendo la sperimentazione e il feedback continuo. Le aziende più all’avanguardia utilizzano l’AR inizialmente in piccoli gruppi pilota, per poi estendere gradualmente la formazione immersiva a tutto il personale. È importante inoltre integrare l’AR con altri strumenti digitali (LMS, piattaforme di e-learning, video tutorial) per una learning experience completa.

Vantaggi competitivi e prospettive future

L’adozione della realtà aumentata nella formazione on-the-job non è più un’opzione futuristica ma un investimento strategico già alla portata delle PMI. I benefici sono tangibili:

  • Riduzione dei tempi di inattività: I lavoratori diventano subito operativi, con meno errori e meno bisogno di supervisione costante.
  • Minor turnover e maggiore soddisfazione: L’apprendimento immersivo migliora la motivazione e il senso di appartenenza.
  • Adattabilità alle nuove sfide: L’AR consente di aggiornare rapidamente le competenze in risposta a cambiamenti normativi o tecnologici.

Con la crescente digitalizzazione e l’ingresso delle nuove generazioni nel mercato del lavoro, la capacità di integrare la realtà aumentata nella formazione diventerà un elemento distintivo per attrarre e trattenere talenti. Le aziende italiane che sapranno cogliere questa opportunità potranno non solo migliorare la produttività ma anche rafforzare la propria competitività a livello internazionale.

Pubblicato da | 29-10-2025 | Articoli sul mondo del lavoro

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