Che cosa è il regime forfettario e chi può usarlo?

Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato destinato alle piccole imprese e ai lavoratori autonomi in Italia. È pensato per semplificare la gestione fiscale di chi ha un’attività con un volume d’affari contenuto. Questo regime consente di applicare un’imposta sostitutiva dell’IRPEF, delle addizionali regionali e comunali, e dell’IRAP, con una percentuale fissa sul reddito imponibile, che varia in base al tipo di attività svolta. L’obiettivo è di ridurre il carico fiscale e semplificare gli obblighi contabili degli aderenti.

Quali sono i requisiti per accedere al regime forfettario?

Per accedere al regime forfettario, è necessario rispettare alcune condizioni specifiche. Il reddito annuo non deve superare una certa soglia, stabilita annualmente e che varia in base al tipo di attività svolta. Inoltre, non bisogna aver sostenuto spese per lavoro dipendente o collaborazioni superiori a 20.000 euro lordi annui. È altresì necessario non partecipare a società di persone, associazioni professionali o imprese familiari. Infine, non si deve esercitare l’attività prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con cui si è avuto rapporti di lavoro nei due anni precedenti. Per ulteriori dettagli, si consiglia di consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate qui.

Quali sono i vantaggi del regime forfettario?

Il regime forfettario offre diversi vantaggi, tra cui una tassazione agevolata con un’aliquota fissa del 15% sul reddito imponibile, ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività. Inoltre, gli aderenti usufruiscono di una semplificazione degli obblighi contabili, poiché non è necessaria la tenuta della contabilità ordinaria, e sono esonerati dall’applicazione dell’IVA sulle fatture emesse. Questo facilita la gestione dell’attività e riduce i costi amministrativi.

Come si calcola il reddito imponibile nel regime forfettario?

Nel regime forfettario, il reddito imponibile si calcola applicando un coefficiente di redditività al fatturato annuo. Questo coefficiente varia in base al codice ATECO dell’attività svolta. Ad esempio, per i servizi professionali, il coefficiente è generalmente del 78%. Una volta ottenuto il reddito imponibile, si applica l’aliquota fissa del 15% o del 5% per i nuovi imprenditori. È importante notare che non sono deducibili le spese sostenute nell’anno, in quanto già considerate nel calcolo del coefficiente di redditività.

Chi non può accedere al regime forfettario?

Non possono accedere al regime forfettario i soggetti che partecipano a società di persone, associazioni professionali o imprese familiari. Inoltre, sono esclusi coloro che esercitano attività prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con cui hanno avuto rapporti di lavoro nei due anni precedenti. Anche chi supera la soglia di ricavi o compensi annuali stabilita dalla legge, o chi sostiene spese per lavoro dipendente superiori a 20.000 euro lordi annui, non può adottare questo regime. Infine, sono esclusi i soggetti non residenti, tranne quelli residenti in uno Stato UE o SEE, che producono in Italia almeno il 75% del reddito.

Pubblicato da | 25-10-2025 | FAQ sul mondo del lavoro